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domenica 10 febbraio 2013

Musica italiana


La maggior parte della musica che ascolto è straniera, quasi tutta inglese e pur essendo italiano seguo davvero pochi artisti connazionali.
Dopo un'infanzia passata a cantare canzoni di Laura Pausini mi sono distaccato da questo mondo, un paese dove artisti che trovano successo sono quelli usciti da Amici o da qualunque altro Talent Show.
Stesse melodie scontante, per non parlare dei testi.
Quest'anno non ho seguito la versione italiana di XFactor ma devo ammettere che in quella precedente ci sono state figure che mi hanno colpito come ad esempio Francesca Michielin, la vincitrice.
Credo che questo format da quando è passato a Sky sia riuscito a rinnovarsi tralasciando l'aspetto dei giudici, mi chiedo ancora cosa ci faccia Simona Ventura seduta lì.
Per il resto ascolto gruppi che fanno della quotidianità il loro testo: Gerson, Cattive Abitudini, Punkreas ed Immanuel casto, il "divo del porn groove"!
Diciamocelo, quest'ultimo è riuscito a far successo parlando della cosa che interessa a tutti: il sesso.
Lo fa con un ironia particolare riuscendo però sempre ad essere diretto, descrive quegli aspetti non troppo celati del nostro paese.
Per il resto non ascolto davvero nessun altro artista, spero che la discografia italiana si convinca a cambiare anche se giustamente quando milioni di ragazze/i spendono soldi per il cantante bello di amici senza concentrarsi sul contenuto sono solo soldi facili per la casa.
Non sto dicendo che non c'è del talento in queste persone ma sto solo chiedendo maggior apertura verso tutti quei solisti e band che davvero meritano ma che rimangono all'ombra oscurati da questi talent forse a volte non troppo limpidi.

Voi invece che rapporto avete con la musica italiana?


domenica 3 febbraio 2013

Sospiri


E’ davvero fantastico fermarsi a guardare tutto cio’ che ci circonda, sembra che tutto sia cambiato, ogni piu’ piccolo dettaglio. Ti accorgi quanto tempo sia passato dall’ultima volta che hai svolto una determinata cosa, o come per esempio siano cambiate delle cose che fino a cinque minuti prima pensavi non potessero mutare. Passano secondi, ore, giorni, anni ma tu se non ti prendi questi piccoli attimi di pausa non te ne accorgi nemmeno, ed ecco qui che subito scattano quei pensieri su cosa non hai fatto e sugli errori che hai commesso. Sospiri, e rimandi a un ipotetico futuro tutte quelle azioni mancate pensando che ci sia il tempo per far tutto. Prima o poi il tempo finirà, passera’ cosi in fretta che come al solito non te ne accorgerai nemmeno e rimarrai con i soliti rimpianti per non aver portato a termine un’idea. Vivere d’ impulso, penso sia questo che cercherò di fare da oggi in poi.